L’allattamento al seno e l’integrità fisiologica della cavità orale

L’allattamento al seno materno, oltre al suo ruolo nutritivo, svolge compiti meno evidenti ma molto importanti, come l’ottimizzazione della crescita morfofunzionale del piccolo.

La superiorità del latte umano per il nutrimento è fuori discussione: per anni sono stati documentati i suoi vantaggi nutrizionali, immunologici, psicologici e generali conferiti alla salute del bambino.

Esiste però un altro notevole beneficio dell’allattamento materno: gli effetti positivi sullo sviluppo della cavità orale del bambino, che includono un perfetto sviluppo del palato con conseguente appropriato allineamento dei denti e minori problemi per la successiva occlusione adulta.

L’esercizio fisico dell’allattamento – ci spiega il dr Attilio Molino, odontoiatra e kinesiologo, esperto in gnatologia – che nel neonato rappresenta un vero e proprio LAVORO (dal momento che è l’unica attività fisica che svolge finchè non impara a camminare e che lo impegna 3 ore al giorno!) fornisce un importante stimolo di crescita per i muscoli della faccia, del collo, del torace e della colonna vertebrale”.

Alcuni dei muscoli più potenti del corpo sono quelli masticatori. Le strutture ossee del bambino sono morbide, pertanto i muscoli della suzione e della masticazione, attraverso la loro funzione, “stirano” le ossa del cranio determinandone l’espansione dimensionale.

Il piccolo allattato al seno è costretto a lavorare per estrarre il latte : tira, stringe, scalcia, gioca, esercita così ogni muscolo della faccia e della schiena. Spinge la mandibola in avanti ed indietro, impiegando mentre succhia i muscoli pterigoidei, masseteri, temporali, linguali e nucali.  “Esercitando la sua muscolatura – sottolinea il dr Molino – il bambino sviluppa i suoi processi zigomatici, che, tradotto in linguaggio medico, sono vie aeree nasali con buone capacità di drenaggio e bassa predisposizione alle infezioni sinusali e respiratorie, arcate dentali simmetriche e dentizione regolare”.

L’attività della suzione al seno materno è quindi un esercizio fisico che non ha paragoni con il succhiamento dal biberon, dove vengono impiegati muscoli completamente diversi.

Prevenirele patologie (soprattutto le mal occlusioni) in modo naturale consente di evitare il ricorso a tecnologie terapeutiche avanzate che richiedono tempo e costi elevati. I bambini allattati al seno hanno difatti maggiori possibilità di avere salute dentale e minor bisogno di cure ortodontiche; inoltre uno sviluppo appropriato delle ossa mascellari e delle arcate dentali comporta avere minori probabilità di avere problemi di russamento e di apnee notturne.

 

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