Dentista: come scegliere quello giusto?

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La tua salute dipende dalle scelte che fai quotidianamente!

Il discorso non cambia anche nella scelta del dentista, soprattutto se si tratta del tuo bambino. Nessuna mamma si sognerebbe mai di rinunciare al pediatra, ma a volte ciò non accade per la salute orale e le cure dentistiche che vengono demandate ad una età troppo avanzata o affidate ad un dentista “generico”, che gestisce esigenze dentali degli adulti.

Un bambino ha bisogno di cure diverse rispetto all’adulto, di un approccio psicologico dedicato, rivolto a garantire il coinvolgimento e la collaborazione del piccolo paziente in totale serenità e allegria.

Oggi esistono professionisti che sono attenti non solo a COSA devono fare, ma anche a COME possono farlo: come esiste il medico pediatra esiste anche il dentista pediatrico o pedodontista.

 

Perché scegliere un dentista pediatrico?

PERSONALE E AMBIENTE A MISURA DI BIMBO: Il dentista pediatrico possiede una formazione e competenza specifica per curare con tecniche mirate i piccoli pazienti e per aiutarli a sviluppare buone abitudini dentali. L’aspetto più importante è sicuramente l’approccio psicologico:fondamentale è guadagnarsi la fiducia dei piccoli, dedicando loro tempo, attenzioni e momenti giocosi senza mai sottovalutarne la sensibilità e la capacità di percezione.

È chiaro che la prima esperienza sarà positiva se il bambino troverà anche un ambiente confortevole e adatto a lui, con arredamento leggero e luminoso, con colori ed immagini che lo aiutino a sentirsi a suo agio.

ATTENZIONE AI PROGRAMMI DI PREVENZIONE E PROCEDURE CLINICHE SPECIFICHE: uno dei compiti fondamentali del pedodontista è di abituare il bambino sin da piccolo alla periodicità dei controlli e a non aver timore della figura medica. Da quando la prevenzione si è dimostrata lo strumento indispensabile per contrastare la formazione della carie, il dentista pediatrico ha assunto un ruolo sempre più importante: una figura fatta di numerosissime nozioni e studi di psicologia infantile, linguaggio del corpo, utilizzo della voce e tecniche, procedure, materiali differenti da quelli utilizzati per il paziente adulto.

METODOLOGIE E STRUMENTAZIONI ALL’AVANGUARDIA: naturalmente tutti questi buoni propositi devono trovare un riscontro nell’aspetto propriamente “clinico”. La delicatezza e la sensibilità di alcune aree di pertinenza del dentista (gengive, mucose…) rendono fastidiosi tutti i suoi interventi, soprattutto quando si tratta di piccoli pazienti: Curare un bambino è un’esperienza sempre ricca di sorprese e talvolta un approccio sbagliato può creare situazioni difficili da risolvere. L’utilizzo di efficaci tecniche sedative, come per esempio la sedazione cosciente, rende le cure dentistiche molto più semplici ed indolore per i bambini. Il loro utilizzo non ha nessun tipo di controindicazione e rende l’esperienza del dentista piacevole e rilassante.

VALUTAZIONE DELL’OCCLUSIONE: la figura del pedodontista è fondamentale in quanto consente l’intercettazione di eventuali problemi orali (abitudini viziate, mal occlusioni) sin dalla loro comparsa e può suggerire un consulto con lo specialista ortodontista per ristabilire una corretta masticazione. Non va mai dimenticato infatti che la cura della dentatura decidua fin dal suo primissimo sviluppo rappresenta la salvaguardia e la corretta eruzione della futura dentatura permanente: controllare e valutare lo sviluppo armonico di bocca e denti consente di evitare di incorrere in terapie lunghe e costose!

 

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