La masticazione nei bambini: perché è importante!

La bocca rappresenta per il neonato lo strumento per eccellenza della conoscenza del mondo: egli comincia col portare ripetutamente le manine alla bocca, per poi passare a tutti gli oggetti che gli capitano a tiro ( giochi, lenzuola, il viso della mamma, cibo…). Questo gli consente di imparare consistenze e sapore delle cose, di relazionarsi con esse (fase orale), mentre, intanto, progredisce il suo sviluppo neuro-psicologico.

La funzione orale è la prima che si sviluppa nel feto: già a 10 settimane compare la suzione e a 15 settimane la deglutizione. A 3 mesi di vita si attenua il riflesso di protrusione della lingua (riflesso con il quale il piccolo rifiuta tutto ciò che non è latteo), e a 6 mesi il neonato è pronto a un’alimentazione più solida, complementare al latte.

Quindi, mentre alla nascita la suzione-deglutizione è un riflesso innato, a 6 mesi comincia una fase di apprendimento che coordina cervello, mano, lingua, bocca, masticazione, deglutizione. Il piccolo comincia dunque a partecipare più attivamente alla sua alimentazione e a riconoscere gusti e consistenze in modo da costruire una sua personalità alimentare.

Il passaggio dagli alimenti cremosi (semi liquidi delle prime pappe) alle consistenze maggiori deve essere introdotta già a 7-8 mesi, in modo da favorire e “indurre” la masticazione spontanea dei cibi.

Lo svezzamento moderno è orientato verso una alimentazione con cibi teneri, di consistenza morbida e pastosa, che non necessitano di essere triturati. Il desiderio delle mamme inoltre di far mangiare bene, abbondantemente e senza problemi il bambino, prolunga indefinitamente l’alimentazione liquida, ma questo influisce negativamente sullo sviluppo del sistema masticatorio, con ripercussioni respiratorie e dentali.

Masticare è un fattore assolutamente necessario e fondamentale per lo sviluppo naturale ed equilibrato del sistema masticatorio, della struttura della bocca e dei muscoli della faccia e delle ossa del cranio.Gli alimenti vanno introdotti in maniera graduale e d’accordo con il pediatra, perché l’uso di cibo solido rappresenta uno stimolo per il riflesso della masticazione.

Alcuni consigli per favorire una naturale masticazione-deglutizione.

Dopo i 6 mesi, un bambino ha maturato il suo intestino, il suo sistema immunitario, le sue abilità motorie e la capacità di masticare. Pian piano se ne sta seduto da solo, impara a mangiare da solo,mostra interesse e curiosità per il cibo: si sporca, gioca con la pasta, la lancia …..sta imparando, mentre per le buone maniere care mamme c’è ancora tempo!!!

  1. Proporre cibi meno sminuzzati, soprattutto quando ha fame.
  2. Permettere al piccolo di giocare, toccare, pasticciare, sporcarsi con il cibo, perché è così che impara a conoscerlo.
  3. Utilizzare 2 piatti, uno a suo “uso” e l’altro per chi eventualmente lo imbocca.
  4. Durante il pasto non giocare con altro che non sia il cibo in modo da focalizzare la sua attenzione su quello che si sta facendo.
  5. Farlo sedere rapidamente a tavola con il resto della famiglia in modo che osservi il cibo e il modo di mangiare dei grandi e cominci così rapidamente a sperimentare e imitare i loro gusti, le abitudini e gli usi.

 

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