Aiuto, mio figlio ha delle macchie nere sui denti!

 

Oggi parliamo di “black stain”, ossia di quelle macchiette scure (nere o marroni) che generalmente si depositano sui colletti dentali, disegnando una sorta di “orletto” intorno al dente.

Ci avvaliamo della consulenza della dottoressa Alessia Migliorini, Odontoiatra, che ci aiuterà a far luce sull’origine del disturbo e sulle eventuali soluzioni.

Cosa sono queste macchie scure che compaiono attorno al dente?
Non siamo di fronte a delle carie vere e proprie, ma bensì a delle discromie che possono comparire sui denti decidui. Sostanzialmente è una pigmentazione di origine batterica; non si tratta né di “funghetto” da denti, né di saliva acida, né di altri fantasiosi racconti.

Perché si formano?
All’interno del cavo orale sono presenti dei batteri cromogeni, che producono il solfuro di idrogeno, sostanza a base di zolfo. Quest’ultimo si lega al ferro che si trova libero all’interno del cavo orale e si forma così un composto chimico scuro che va a depositarsi sulle zone più ruvide e nascoste del dente.

Quali sono le possibili soluzioni?
Generalmente non si tratta di una patologia dannosa per i denti e per le gengive. La patina si toglie con le normali procedure di igiene domiciliare, altrimenti va rimossa con una pulizia dei denti eseguita dall’Igienista Dentale.

A volte si genera una forma di familiarità rispetto al fenomeno, dovuta allo scambio diretto dei batteri (effusioni) o indiretto (spazzolino, posate).

Una raccomandazione importante è di non tenere gli spazzolini bagnati a contatto, nello stesso contenitore, per evitare appunto la proliferazione dei batteri.

Recommended Posts

Leave a Comment