Bibite gassate: gustose per il palato, dannose per i denti!
Negli ultimi 10/15 anni è notevolmente aumentato il consumo di bevande gassate, entrate a far parte della nostra dieta comune, complice la diffusione della modalità “fast food”.
Queste bibite contengono una quantità esagerata di zucchero e molte campagne di prevenzione si sono spese per ridurne l’uso, ricordando le possibili conseguenze, come per esempio, lo sviluppo del diabete di tipo 2, l’eccesso di grassi attorno al girovita, lo sviluppo di macchie, carie e altri problemi dentali.
Tuttavia, la soluzione “sugar free” non limita eventuali danni, perché gli acidi presenti nelle bevande gassate causano la demineralizzazione dei denti.
Gli acidi più comuni (acido citrico e acido fosforico) sono noti per avere un’alta capacità di erosione dentale. Lo smalto è molto suscettibile agli attacchi degli acidi batterici e per questo motivo, nel consumatore assiduo di bevande gassate (2 litri al giorno per 3-5 anni), il processo di demineralizzazione è continuo. Lo smalto, quindi, via via si indebolisce rendendo il dente più sensibile al caldo e al freddo e più vulnerabile, sino a sviluppare lesioni cariose profonde.
È importante ridurre l’assunzione di bevande gassate, anche se non sono zuccherate, e preferire l’acqua fresca!
Per non rinunciare del tutto al piacere del palato, si possono seguire dei semplici accorgimenti per il bene dei nostri denti:
• evitare di usare spazzolino e dentifricio subito dopo l’assunzione della bevanda
• sciacquare la bocca con l’acqua. La saliva, infatti, funge da barriera agli attacchi acidi e contribuisce ad alzare il ph
• consumare queste bibite durante i pasti e con una cannuccia
• mantenere una corretta e costante igiene orale