Anestesia dentale e gravidanza: si o no?

Come dimostrato da alcune ricerche scientifiche, durante la gravidanza, possono talvolta insorgere alcune problematiche odontostomatologiche come per esempio: gengiviti, sanguinamento spontaneo e aumento della sensibilità dentaria.

Le future mamme sanno bene che non è possibile assumere farmaci soprattutto durante il primo trimestre, salvo non sia strettamente necessario e sotto controllo medico.

In generale, le cure odontoiatriche non comportano controindicazioni per le donne in dolce attesa. Le anestesie locali utilizzate per i piccoli interventi non sono pericolose per il feto, dal momento che il principio attivo passa nel circolo sanguigno solo in pochissima parte, per essere poi eliminato da fegato e reni.

È consigliato, invece, attendere il secondo trimestre di gravidanza per interventi particolari. Dopo le prime 12 settimane, infatti, la placenta è in grado di filtrare eventuali sostanze nocive.

Ricordiamo alle nostre future mamme di prendersi cura in modo particolaredella propria salute orale, non abbandonando le corrette abitudini di igiene orale: lavarsi i denti dopo ogni pasto, passare il filo interdentale, usare il collutorio ed eseguire periodicamente delle sedute di igiene professionale.

In ogni caso, non indugiate a chiedere qualsiasi informazione al vostro dentista.

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